Bonus Fiscali Installazione Sistemi di Allarme e di Sicurezza

BONUS 2024

Bonus sicurezza 2024

Il Bonus sicurezza, chiamato anche bonus allarme o bonus antifurto, consiste in una detrazione fiscale del 50%.
Il bonus sicurezza fa parte del pacchetto di incentivi conosciuti come "bonus ristrutturazioni" riguardanti la casa.
Infatti, come spiega il sito dell'agenzia delle entrate, gli interventi che rientrano nel bonus ristrutturazioni possono riguardare anche gli interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Con "atti illeciti" si intende, ad esempio, il furto e l'aggressione.

Il contributo è stato prorogato fino a fine 2024. In questo caso la detrazione è del 50% di una spesa massima di 96.000 €. 

Si può ottenere la detrazione del 50% in 10 anni, ma è anche possibile ottenere uno sconto in fattura o la cessione del credito.

Di seguito, alcuni esempi di misure che rientrano nel bonus sicurezza:

check mark

Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

check mark

Fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati

check mark

Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti

check mark

Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici

check mark

Porte blindate o rinforzate

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato Italiano.

L'agevolazione spetta a chiunque sostenga le spese relative all'installazione dell'impianto. Siano essi proprietari o meno dell'immobile.

Per il bonus sicurezza, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi di installazione. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza o la fee mensile dell'impianto installato.
A differenza di altri bonus legati all'abitazione, la detrazione non è legata ad interventi di ristrutturazione.

Di seguito una lista delle spese ammesse riguardanti gli antifurti:

check mark

Acquisto dell’impianto di allarme

check mark

Progettazione del sistema

check mark

Installazione

check mark

Eventuali sopralluoghi e perizie da parte del tecnico